Mallotus villosus (Müller, 1776

(da www.commons.wikimedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Salmoniformes Rafinesque, 1810
Famiglia: Osmeridae Regan, 1913
Genere: Mallotus Cuvier, 1829
Descrizione
Il nome scientifico del genere, Mallotus, deriva dall'unione delle parole greche mallos, lana + otus, aggettivo indicante la qualità: i descrittori si riferivano alla caratteristica forma delle scaglie dei maschi durante il periodo riproduttivo, che appaiono con bordi sfrangiati tali da far apparire morbidi, pelosi (il nome della specie è proprio villosus) o simili a nuvole, i fianchi di questi individui. Il mallotto è un pesce dal corpo allungato e sottile, compresso ai fianchi, con occhi grandi. Le pinne sono piccole e robuste, è presente la pinna adiposa. La livrea è argentea con riflessi bluastri, il ventre bianco argenteo. Il maschio si riconosce dalla femmina per via del muso più corto e per le pinne più sviluppate. Raggiunge una lunghezza massima di 20 cm (la femmina fino a 25 cm) per un'età massima di 10 anni. I mallotti diffusi nell'area intorno all'Islanda sono interessati da un'importante migrazione, studiata per comprendere meglio il ciclo vitale di questa specie e favorirne la pesca, importante industria islandese. Si riproduce in primavera dopo aver raggiunto le località dove avviene la fregola attraverso lunghe migrazioni: i maschi giungono sulle coste qualche giorno prima delle femmine, formando grandi banchi sottocosta, per poi spesso entrare nelle acque dolci dell'entroterra costiero, dove avviene la riproduzione. Ogni femmina può deporre 6.000-12.000 uova. Questa specie si nutre di piccoli pesci, vermi, crostacei e altri invertebrati marini. È una delle principali prede del merluzzo e del pulcinella di mare. Sebbene non molto conosciuta nell'area mediterranea, la specie è ampiamente pescata e commerciata in Nord Europa e, con minor diffusione, anche in Russia, Stati Uniti e Canada. Le uova sono preparate come il caviale, mentre il pesce è consumato affumicato o fritto.
Diffusione
Il pesce è tuttora vivente, i suoi resti fossilizzati sono stati ritrovati in sedimenti del quaternario risalenti a 8000 anni fa, in Groenlandia.
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Data: 24/05/2008
Emissione: Fossili in Groenlandia Stato: Greenland Nota: La specie è vivente |
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